Una vita sessuale insoddisfacente, può essere determinata da un problema affettivo/relazionale che si mostra attraverso il corpo. Molto spesso, può essere esclusa la malattia organica ed in tal caso si può osservare come il corpo stia offrendo un segnale che va interpretato, attraverso l’indagine del contesto che lo ha generato.

Quali sono le premesse della coppia che hanno “richiesto” al corpo di esprimersi in modo così netto e deciso?

In che modo il contesto sociale e culturale è “entrato nella camera da letto”?

La dimensione sociale del sesso ha influenzato la descrizione che viene fatta dalla coppia?

La vita sessuale viene agita come un gioco di potere nella mani di uno dei due partner?

E’ possibile definire il problema sessuale della coppia come un disturbo della “comunicazione sessuale”?

E’ il sesso che non mi interessa più? O il mio partner?

La mancanza di desiderio è una negazione passiva, quindi unidimensionale senza una proposta alternativa (“non sono d’accordo ….; non posso farlo ….”) oppure è una negazione attiva, cioè pretendo qualcosa di diverso dal mio partner e quindi la mancanza di desiderio rappresenta una reazione di odio, vendetta, rifiuto o resistenza?

La terapia sessuale in ottica sistemica può introdurre e lasciar spazio alla descrizione e alla ri-significazione dei punti di vista che emergono da questi interrogativi.